(articolo pubblicato su Espoarte - contemporary art magazine, n. 59, giugno/luglio 2009)
“Soil Practice”, di Andrea Caretto e Raffaella Spagna, del 2009 (terra di campo, acciaio inox)
È una ricerca estetica che coinvolge i sensi, quella a cui ci hanno abituato le mostre di e/static. Per chi non lo conoscesse, e/static è un progetto espositivo sviluppato in due spazi a Torino, che nel giro di pochi anni ha saputo caratterizzarsi in maniera unica. Per celebrare il primo decennale, Carlo Fossati, gallerista e curatore, invita a percorrere le tappe che hanno condotto all'oggi. “Soil Practice”, di Andrea Caretto e Raffaella Spagna, del 2009 (terra di campo, acciaio inox)
Di ogni mostra organizzata viene presentato un frammento, una serie di documenti, uno schizzo, un video e cataloghi, testi critici, articoli… Dettagli che aiutano a srotolare quel gomitolo rosso che è il filo conduttore soggiacente al percorso identitario dei due spazi. Ogni esposizione ha contribuito a lasciare un'impronta che rivela un tracciato determinato: lavori, artisti e temi collegati tra loro in un continuum omogeneo, seppur mai uguale a se stesso. Tra i diversi temi che circolarmente ritornano, il privilegio assoluto va alla sound art: da Rolf Julius a Paolo Piscitelli, passando per Patrice Carré, Hans Peter Kuhn e Steve Roden, gli artisti contribuiscono a rendere e/static uno spazio votato a quella ricerca che in Germania e negli States si è imposta da tempo, ma della quale in Italia non si trova quasi traccia. Suoni, luci e perfetti schemi estetici uniti a un rigore d'avanguardia paiono essere gli ingredienti amalgamati con sapienza, mostra dopo mostra, in una progressione che lascia indovinare un percorso ancora in fieri. Mostre come semi che germogliano in un fiorire artistico che si concretizza nell'installazione site specific realizzata da Caretto & Spagna sul terrazzo dello spazio di via Reggio: Soil Practice. Due piastrelle della pavimentazione sono state sostituite da due zolle di terra, una vergine, una fiorita, che sviluppano un intervento di Land art dalle soluzioni aleatorie.
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