Cultures di Jakub Nepras, vincitore del Premio Euromobil 2007
Anche quest’anno il main sponsor di Arte Fiera è Euromobil, la celebre azienda d’arredamento che da diversi anni è impegnata nel patrocinio del mondo culturale italiano.Seguendo il motto: “squadra che vince, non si cambia” gli organizzatori di Arte Fiera e Euromobil hanno deciso nuovamente di unire le proprie sinergie, entrambi da sempre attenti, seppur in modo differente, alla promozione del bello e dell’innovazione.
Euromobil, azienda a direzione famigliare, da oltre trent’anni sostiene l’arte in diversi modi: promuovendo artisti italiani e internazionali, conservando e collezionando opere d’arte e partecipando come sponsor a grandi eventi culturali dal forte ritorno reputazionale. Il brand è legato alle iniziative di Brescia Musei e da circa un decennio al nome del curatore Marco Goldin. Inoltre il gruppo ha contribuito alla realizzazione di mostre internazionali al Louvre, al Musée d’Orsay, all'Hermitage di Sanpietroburgo e al Guggenheim di Bilbao.
Ora l’impegno con Arte Fiera, un importante appuntamento internazionale che gli appassionati di arte contemporanea non mancheranno di visitare.
Sostenere la creatività, però, può non significare semplicemente offrire il proprio contributo finanziario. Euromobil dà un senso anche imprenditoriale alla propria partecipazione alla fiera bolognese: allestisce un proprio spazio e soprattutto istituisce il Premio Gruppo Euromobil. Destinato a una giovane promessa dell’arte contemporanea, ossia un artista rigorosamente under 30, il premio verrà assegnato a un’opera che sarà acquistata dai fratelli Lucchetta ed esposta nella sede centrale dell’azienda veneta.
Il rapporto tra sponsor e artista, però, non si esaurisce qui, diviene invece generativo. Al vincitore verrà data la possibilità di cimentare il proprio talento interagendo con l’azienda nella creazione di un oggetto di design; l’artista stesso potrà scegliere se concepire un oggetto ex novo o se dare una visione personale di un prodotto Euromobil già esistente.
L’edizione passata del premio ha visto vincitore il giovane Yakub Nepraš, videoartist della Repubblica Ceca che ha deciso di creare una video installazione partendo da una chaisse longe che sarà esposta nello stand del gruppo aziendale.
Lo stand stesso merita una visita: situato nel padiglione “I luoghi dell’arte e i luoghi del design” progettato da Roberto Gobbo, architetto e designer di Euromobil, presenterà un inconsueto dialogo tra l’arte e il design. Le opere di Fabrizio Plessi, celebre artista italiano, e del già citato Yakub Nepraš troveranno spazio in un allestimento che vedrà protagonisti anche complementi d’arredo e materiali industriali in un contesto certamente originale. L'azienda veneta vuole che il proprio stand sia un luogo di incontro coinvolgente nel quale si creino occasioni di confronto.
Per assegnare il premio, anche quest’anno, è stata nominata un’apposita giuria, composta, oltre che dai quattro fratelli Lucchetta, da competenze di spicco proveniente dal mondo dell’arte: Silvia Evangelisti direttore artistico di Arte Fiera e critica d'arte, Gianfranco Maraniello, direttore del MAMBO, Philippe Daverio critico d’arte, Aldo Colonnetti, direttore scientifico dello IED e ancora Roberto Gobbo.
Infine l’impegno di Euromobil varca anche i confini di Arte Fiera. Tra i vari eventi collaterali che orbitano attorno alla manifestazione, la cosiddetta Fuori Fiera, trova spazio anche una mostra allestita su espressa iniziativa di Euromobil. Nella Palazzina dell’Esprit Nouveau, progettata nel 1925 da Le Corbusier, sarà allestita un’esposizione dedicata al pittore triestino Carmelo Zotti, scomparso lo scorso 17 maggio. In mostra una trentina di opere, integrate da preziosi documenti d’archivio messi a disposizione dalla vedova del maestro, la pittrice Brigitte Brand, a sua volta amica di vecchia data dei fratelli Lucchetta. Curata da Philippe Daverio e da Cristina Beltrami, la mostra "Zotti. Orizzonti onirici" vuole celebrare l'uomo e la sua vita documentandone le passioni, i viaggi, i momenti decisivi.
Nessun commento:
Posta un commento