Unidee in Progress 2008

Ha inaugurato il 5 ottobre “Unidee in progress 2008” la mostra che, fino al 31 dicembre, presenta le idee scaturite dall’ultima residenza per artisti di Città dell’Arte. Per quanto meraviglioso, ciò che ci è dato di vedere non è che la punta di un iceberg. L’esposizione è infatti la parte finale di mesi di pensieri, riflessioni, dottrine, rappresentazioni mentali che, scaturite in un clima di confronto continuo, hanno preso forma e si sono concretizzate per esserci donate. E sì, perché alla Fondazione Pistoletto, come di consueto, l’ingresso è gratuito e lo scopo è entrare in contatto con il maggior numero di persone possibile per dar modo all’arte di parlare con il pubblico educandolo e preparandolo a vivere in un mondo diverso e più consapevole.
Se vi pare un’utopia, provate a dare un’occhiata al sito di Città dell’Arte o, ancora meglio, fate un salto a Biella per scrutare da vicino i risultati concreti di queste ideologie visionarie. Attenzione però: i sogni sono contagiosi e potrebbe venirvi voglia di fermarvi a Città dell’Arte per qualche mese, per mangiare biologico alla caffet… ops che dico? al glocal restaurant; per cercare di capire come la creatività può influenzare la politica, come gli artisti possono consigliare gli economisti e come nuovi pensieri si possono sviluppare nell’ufficio spiritualità, tempio della riflessione laica.
Questa stessa voglia di ri-scoperta delle diverse forme di conoscenza rappresenta il fondamento concettuale per il soggiorno dei sedici giovani che hanno partecipato con entusiasmo al laboratorio Unidee 2008. Quattro mesi di residenza destinati a chi professionalmente ha a che fare con la creatività: artisti, curatori e manager di progetti socioculturali coinvolti in workshop, seminari, dibattiti e collaborazioni progettuali. Il programma mira a rendere questi individui “attivatori di progetti per una Trasformazione Sociale Responsabile”. Quasi tutti i lavori hanno concretizzato la propria idea partendo dall’esperienza biellese, segno indiscusso di quanto questa abbia contrassegnato la produzione dei giovani creativi. Diversi sono i progetti che si rivolgono al territorio, all’industria tessile - tradizionale della zona - ai cittadini e agli abitanti di Cttà dell’Arte; molti i lavori concettuali con particolare attenzione alle dinamiche sociali; il tutto condito con un minimo di esaltazione collettiva e costruttiva di cui ultimamente si sente la necessità. Interessanti i suggerimenti per le imprese, oggi più che mai centro nevralgico della società, il cui coinvolgimento diviene perciò indispensabile.

Info: http://unidee2008.files.wordpress.com/2008/10/undee-2008-catalogo.pdf http://unidee.cittadellarte.it/index.php

Nessun commento:

Posta un commento