Sogno o son desto? Opiemme a Torino, galleria Dieffe arte contemporanea

(articolo pubblicato su Espoarte - contemporary art magazine, n. 58, aprile/maggio 2009)

Opiemme, Sogni Infranti

Ci sono interventi artistici che generano discontinuità cognitive e attraversano i confini tra i diversi linguaggi espressivi; si tratta di casi rari ma, girovagando per gallerie, si può avere la fortuna di inciampare, quasi per caso, in un evento che è qualcosa di più di una mostra, che travalica la definizione di work in progress, che sovverte le convenzioni temporali e ridesta le coscienze dal sonno dogmatico al quale troppo spesso ci abbandoniamo.

Coriandoli a Porta Palazzo, Eltono @ Cripta747, Torino

(articolo pubblicato su Espoarte - contemporary art magazine, n. 58, aprile/maggio 2009)
Tunnel, Eltono 2008 courtesy progettoCRIPTA747

Il mestiere del corrispondente talvolta è davvero difficile: bisogna tradurre in parole i moti di spirito, spiegare quelle affinità elettive che non sono caratterizzabili e descrivere le emozioni secondo circostanziati schemi sintattici. E non sempre risulta fattibile. A Torino da qualche mese, nel quartiere più dinamico ed eterogeneo, c’è uno spazio espositivo che non è galleria, non è museo, non è circolo: gestito da giovani curatori e artisti, è stato definito uno spazio-off (qualsiasi cosa voglia dire). All’interno vengono sviluppati progetti che intendono privilegiare le nuove emergenze artistiche e le ricerche inedite.

Rosso + Nero. Il MIAAO celebra il centenario del Futurismo

(articolo pubblicato su Espoarte - contemporary art magazine, n. 58, aprile/maggio 2009)
Pablo Echaurren, Vestire il futuro, tavola 11

Nell’anno delle celebrazioni del Futurismo, il MIAAO (Museo Internazionale Arti Applicate Oggi) di Torino organizza una doppia mostra sul futurismo minore, quello meno conosciuto poichè non legato all’apologia politica del Ventennio.