(articolo pubblicato su Espoarte - contemporary art magazine, n. 58, aprile/maggio 2009)Tunnel, Eltono 2008 courtesy progettoCRIPTA747
Il mestiere del corrispondente talvolta è davvero difficile: bisogna tradurre in parole i moti di spirito, spiegare quelle affinità elettive che non sono caratterizzabili e descrivere le emozioni secondo circostanziati schemi sintattici. E non sempre risulta fattibile. A Torino da qualche mese, nel quartiere più dinamico ed eterogeneo, c’è uno spazio espositivo che non è galleria, non è museo, non è circolo: gestito da giovani curatori e artisti, è stato definito uno spazio-off (qualsiasi cosa voglia dire). All’interno vengono sviluppati progetti che intendono privilegiare le nuove emergenze artistiche e le ricerche inedite.
Dal 2 febbraio al 15 marzo Cripta747 ha presentano i nuovi interventi artistici del franco-spagnolo Eltono. Sicuramente non proprio un novellino, bensì uno degli artisti più singolari della scena europea, per il quale, ancora una volta, le definizioni risultano strette: un’arte di strada che non è Street Art, che parte dal graffitismo e lo supera identificandosi nell’intervento urbano e nella critica alle letture convenzionali, attraverso una riappropriazione estetica dello spazio pubblico. Per Torino, Eltono ha realizzato Coriandoli: un progetto site specific che ha saputo portare la mostra nel quartiere di Porta Palazzo e il quartiere nella mostra, in un interscambio di materiali e linguaggi. Numerose cassette di plastica (normalmente utilizzate dagli ambulanti per trasportare frutta e ortaggi) celebrano l’attività del mercato all’aperto più grande d’Europa nei sotterranei di Cripta747. Le cassette delimitano gli spazi, ma è un sottile gioco di velature: si vede e non si vede attraverso i fori della plastica. E alle pareti, video e foto del progetto outdoor. Il progetto indoor, invece, invade gli spazi attraverso i noti motivi astratti dell’artista che, per il mese del carnevale, ha utilizzato vivaci coriandoli di carta. Infine, il video “Tunnel” un intervento clandestino dal sapore anarchico che induce a riflettere sui temi della casualità e della velocità. Leggero e allo stesso tempo riflessivo, Eltono ci accompagna in un percorso interattivo, ludico ed emozionante.
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