Torino 2011: il progetto presentato al Senato

È toccato a Sergio Chiamparino, sindaco di Torino, presentare al Senato il progetto per i festeggiamenti del 150° anniversario dell’Unità Nazionale. Di fronte a Carlo Azeglio Ciampi e ai garanti del Comitato sulla celebrazione è stato presentato il progetto piemontese.Grandi sono le aspettative di tutti su un evento organizzato dalla città che, con i XX Giochi Olimpici, si è aggiudicata il primato per l’organizzazione di eventi. Una nuova sfida per Torino, che deve dimostrare di saper superare se stessa e di essere, una volta ancora, profondamente eclettica. I festeggiamenti dureranno 250 giorni e sarà arduo tenere elevati e costanti i livelli d’attenzione e qualità. Ci toccherà aspettare per esprimere giudizi e dare i voti, ma possiamo già segnare un’importante nota di merito sui nostri registri: Chiamparino ha annunciato quali saranno le sedi nelle quali si svolgeranno i festeggiamenti. Non le solite provinciali e luccicanti location, ma coraggiosamente luoghi nuovi dalla forte valenza simbolica ai quali verrà affidato un tema specifico. In primis la neo restaurata reggia di Venaria, nella quale rivivere la grande storia del nostro risorgimento. La reggia, recentemente riaperta al pubblico che ha accolto la novità con passione ed entusiasmo sarà la sede deputata per il tema bellezza e saper vivere. Chi si aspettava il solito museo o il teatro in centro città o le sale del primo parlamento d’Italia, rimarrà piacevolmente stupito: la residenza si è rivelata vero gioiello tra i gioielli della cosiddetta Corona Sabauda. Storia e identità invece è il tema scelto per l’area della Spina, una viale di dodici chilometri costituito sulla vecchia ferrovia che tagliava in due la città. A Mirafiori troverà sviluppo il soggetto mobilità del futuro: si parte dalla storia dell’industria automobilistica per spingersi lontano. Sulla pista di prova per le auto Fiat si potranno provare veicoli a propellenti a zero impatto ambientale. Ricerca e innovazione è il tema scelto per l’innovativo Centro della Scienza. Infine gli immensi spazi verdi dei parchi Dora, Stura e Valentino e gli omonimi corsi d’acqua saranno il teatro per lo studio di ambiente e alimentazione. Torino quindi sceglie di celebrare il passato indirizzandosi all’analisi del presente e alle celebrazioni del futuro, dimostrando di sapersi rinnovare e di voler puntare su innovazione e cultura, punti cardine dello sviluppo economico di un territorio. Oltre ai vari partner pubblici che co-finanziano l’evento, main sponsor del progetto saranno Fiat e Compagnia di San Paolo. Non si tratterà però di mere sponsorizzazioni-investimento, agli sponsor è invece chiesto di partecipare attivamente all’ideazione del progetto. Ruolo di sponsor tecnico e finanziatore quindi per la casa automobilistica e la banca che un ruolo predominante hanno avuto nel torinese, condizionandone cicli economici e trasformazioni. Ovviamente numerosi saranno i partenariati pubblici e privati che contribuiranno alla realizzazione di un evento semestrale, durante il quale si succederanno mostre, spettacoli, incontri ed esposizioni. Ci auguriamo che gli organizzatori riescano a superare il limite dato dalla lunga durata dell’evento e ne creino al contrario il punto di forza: un evento fuori dall’ordinario per durata, intensità e investimenti.

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