
Danilo Eccher si è da poco insediato alla GAM ti Torino e già soffia vento di novità. La Galleria guarderà al contemporaneo e l'intera collezione permanente sarà riallestita. Durante i mesi estivi, quindi, gli spazi saranno ripensati e le diverse opere collocate secondo criteri più attuali. Ma per non lasciare il visitatore a bocca asciutta, nelle sale interrate della GAM è stata allestita una mostra coraggiosa quanto originale che sancisce la destinazione d'uso del piano sotterraneo, da ottobre riservato alle emergenze artistiche più contemporanee. La mostra parte da una riflessione di Jean Cocteau (La difficoltà dell'essere, Mondadori, 2005) e si intitola "I giovani che visitano le nostre rovine non vi vedono che uno stile". Curata da tre giovanissimi curatori collettivamente chiamati FormContent, con la supervisione di Elena Volpato - curatrice della Collezione GAM da oltre dieci anni - l'esposizione propone un dialogo tra opere di artisti storicizzati e opere di artisti più acerbi.