Biennale di Siviglia

(nota: questo articolo è stato pubblicato su Artkey n°5 - giugno/luglio 2008)

Biennale di Siviglia 2 ottobre 2008 - 11 gennaio 2009
Biacs3 è l’acronimo di Biennale dell’Arte Contemporanea di Siviglia, terza edizione, che avrà luogo nella capitale andalusa il prossimo autunno. Il titolo “YOUniverse” già specifica l’ambizione di incentrare l’evento sull’interdisciplinarietà tra il visitatore e la specifica situazione, ma soprattutto tra l’uomo e un ambiente in continua trasformazione, che gli appartiene sempre più ma allo stesso tempo sfugge al controllo. E proprio muovendo dalle trasformazioni del nostro tempo che Biacs decide di incentrare la propria ricerca attraverso la creazione di una nuova mappatura della Global Art. Al centro dell’osservazione i media, le nuove tecnologie e l’ambiente.
I curatori hanno deciso di presentare uno spaccato del XXI secolo convocando circa un centinaio di artisti che renderanno il contesto espositivo interattivo. I temi sui quali le ricerche estetiche saranno incentrati sono: la mobilità; l’esasperazione dell’individualismo che scaturisce dall’utilizzo massivo di nuove tecnologie; le novità ingegneristiche, come le nanotecnologie, lo sviluppo di nuove forme di architettura e il rapporto uomo-ambiente. In sintesi la Biennale si articolerà in quattro macro-aree. Innanzi tutto verrà organizzata una panoramica sulla media art, relegata, secondo gli organizzatori, ai margini del sistema dell’arte. La seconda sezione offrirà una presentazione delle più recenti tendenze dell’arte interattiva: internet art, multiplayer media e nuovi ritrovati scientifici saranno il risultato dell’abbattimento dei confini tra scienza, tecnologia e arte in un contesto che vuole riposizionare l’uomo al centro del momento esperienziale e renderlo di nuovo fautore delle proprie scelte. Il terzo settore sarà dedicato all’architettura e ai nuovi approcci che i software di ultima generazione possono fornire al fine di rendere gli spazi abitati maggiormente conviviali e adatti alla condivisione. A tal fine il quarto campo di indagine si svilupperà al di fuori della Biennale e coinvolgerà attraverso interventi urbani, tutta l’Andalusia, esplorando il suo ruolo nella scienza, nell’arte e nella tecnologia.
Il team di curatori che si sta adoperando affinché queste idee prendano forma concreta è composto da Peter Weibel, direttore generale del ZKM Centre for Art and Media of Karlsruhe, in Germania; Wonil Rhee, curatore capo del PS1MoMA 2009 e Marie-Ange Brayer direttrice del Centro Regionale di Arte Contemporanea di Orléans, in Francia.

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