
Ebbene, ad aggiudicarsi i premi sono stati il veronese Luca Trevisani che soggiornerà al Netherlands Media Art Institute Montevideo di Amsterdam e la barese Rossella Biscotti, attesa alla Künstlerhaus Bethanien di Berlino. E pensare che, attualmente Trevisani lavora a Berlino e Biscotti nei Paesi Bassi!
La giuria ha così motivato la propria scelta: “Nel caso di Rossella Biscotti è stata riconosciuta la capacità di un’originale indagine sul tema della memoria tramite l’utilizzo di diverse tecniche e media, dal video alla fotografia fino alla dimensione acustica. È stato particolarmente apprezzato il talento dell’artista pugliese nel saper combinare una propria dimensione personale e autobiografica con fonti che mettono in gioco tematiche e soggetti condivisi e di carattere pubblico. La scelta di Luca Trevisani è stata compiuta, invece, nella volontà di dare sostegno ad un artista che, sebbene abbia già ricevuto importanti riconoscimenti, mostra un potenziale di crescita ancora da esaltare e coltivare. In particolare, è stato riconosciuto il merito di saper combinare una decisa attitudine scultorea a un grande talento nell’uso della tecnica video, all’interno di una ricerca dedicata allo studio della sperimentazione e della trasformazione dei materiali. Pur nella loro diversità, entrambi gli artisti vincitori si sono distinti per la capacità di catturare lo spettatore attraverso un linguaggio raffinato, consapevole e ben strutturato”.
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