Premio Emerging Talents: vincono Luca Trevisani e Rossella Biscotti

Si chiama Emergine Talents il nuovo premio ideato dalla Fondazione Palazzo Strozzi e dal Centro di Cultura Contemporanea Strozzina e offre, ai vincitori la possibilità di seguire un periodo di ricerca all’estero sotto forma di residenza d’artista. 25 i nomi dei giovani artisti in lizza e una giuria d’eccezione: Rudolf Frieling (curatore del San Francisco MoMA), Jan Boelen (direttore del centro di arte contemporanea Z33, Belgio), Hubertus Gassner (direttore della Kunsthalle Amburgo), Cornelia Grassi (Galleria GreenGrassi di Londra) e Kathrin Becker (direttore del Videoforum Neuer Berliner Kunstverein); inoltre Franziska Nori (project director del CCCS), Heiner Holtappels (direttore del Netherlands Media Art Institute/Montevideo di Amsterdam) e Christoph Tannert (direttore del Künstlerhaus Bethanien di Berlino). E, se non bastasse, il comitato di selezione era composto da Andrea Bellini, Luca Cerizza, Caroline Corbetta, Andrea Lissoni e Paolo Parisi.
Ebbene, ad aggiudicarsi i premi sono stati il veronese Luca Trevisani che soggiornerà al Netherlands Media Art Institute Montevideo di Amsterdam e la barese Rossella Biscotti, attesa alla Künstlerhaus Bethanien di Berlino. E pensare che, attualmente Trevisani lavora a Berlino e Biscotti nei Paesi Bassi!
La giuria ha così motivato la propria scelta: “Nel caso di Rossella Biscotti è stata riconosciuta la capacità di un’originale indagine sul tema della memoria tramite l’utilizzo di diverse tecniche e media, dal video alla fotografia fino alla dimensione acustica. È stato particolarmente apprezzato il talento dell’artista pugliese nel saper combinare una propria dimensione personale e autobiografica con fonti che mettono in gioco tematiche e soggetti condivisi e di carattere pubblico. La scelta di Luca Trevisani è stata compiuta, invece, nella volontà di dare sostegno ad un artista che, sebbene abbia già ricevuto importanti riconoscimenti, mostra un potenziale di crescita ancora da esaltare e coltivare. In particolare, è stato riconosciuto il merito di saper combinare una decisa attitudine scultorea a un grande talento nell’uso della tecnica video, all’interno di una ricerca dedicata allo studio della sperimentazione e della trasformazione dei materiali. Pur nella loro diversità, entrambi gli artisti vincitori si sono distinti per la capacità di catturare lo spettatore attraverso un linguaggio raffinato, consapevole e ben strutturato”.

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